Studio non convenzionato con SSN

Trattamenti di ostetricia e ginecologia a Palermo e San Giovanni Gemini


Interventi di ginecologia

Visite e trattamenti ginecologici

La Dottoressa Alessandra Lo Presti, a Palermo e San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento, effettua visite ginecologiche, ecografie pelviche e transvaginali, pap test, duo pap test (pap test + ricerca del papilloma virus HPV DNA), visite ed ecografie ostetriche, colposcopia, isteroscopia, Monnalisa Touch, biopsia endometriale con ricerca di plasmacellule e natural killer.


Essendo iscritta all'Albo dei Chirurghi Laparoscopisti e Isteroscopisti di secondo livello, è specializzata nell'eseguire interventi chirurgici di vario tipo, fra cui laparoscopia diagnostica e operativa, isteroscopia diagnostica e operativa.


La Dottoressa Lo Presti effettua anche interventi presso la Casa di Cura Candela, in via Villareale a Palermo.

PROCREAZIONE E STERILITÀ DI COPPIA

Studio delle sterilità di coppia

La diagnosi consiste nel cercare le cause responsabili della sterilità di entrambi i membri della coppia.


Questi esami fanno parte di un protocollo che, una volta concluso, permette allo specialista di orientare la diagnosi e le possibilità di gravidanza rispetto al trattamento proposto.

Studio della infertilità

maschile e femminile

Una coppia che dopo un due anni di rapporti regolari e non protetti non riesce a concepire è in genere considerata infertile. Le cause dell’infertilità sono numerose e di diversa natura. Per alcune di esse, le più diffuse, si può intervenire con diagnosi tempestive, cure farmacologiche e terapie adeguate, ma anche e, soprattutto, con la prevenzione e l’informazione, per altre, è necessario ricorrere alla procreazione medicalmente assistita. Lo studio delle infertilità, mira a trovarne le cause, attraverso gli esami opportuni. Questi ultimi, serviranno per formulare la terapia adeguata.

Inseminazioni artificiali

 L’inseminazione artificiale consiste nella collocazione di un campione di sperma, previamente trattato in laboratorio, all'interno dell’utero della donna allo scopo di incrementare il potenziale degli spermatozoi e le possibilità di fecondazione dell’ovulo.


In questo modo si abbrevia la distanza che separa l’ovulo e lo spermatozoo e si agevola l’incontro tra entrambi i gameti.

Esame eseguito presso centro autorizzato.

Ecografia ginecologica 3D

Per l’ ecografia 3D si usano particolari sonde dette volumetriche in grado di acquisire 25-30 fotogrammi al secondo che illustrano i particolari tridimensionali del feto immediatamente. Le immagini forniscono informazioni sullo stato volumetrico degli organi analizzati piuttosto precise e soprattutto a livello fetale, la risoluzione è più nitida, riguardo alcuni difetti del viso, dello scheletro, dei singoli organi incluso il cuore.

Isterosalpingografia

 L’isterosalpingografia rappresenta uno dei principali esami per lo studio della sterilità femminile. E’ un esame che consente di valutare, attraverso l’iniezione di un mezzo di contrasto, la pervietà delle tube. L’esame consiste nella iniezione di un mezzo di contrasto radiologico all'interno della cavità uterina, quindi mediante l’esecuzione di alcune radiografie ne viene visualizzato il decorso.

Esame eseguito presso la Casa di Cura Clinica Candela.

Affiancamento durante le procedure di procreazione medicalmente assistita

 Una volta accertata la causa di infertilità, si può cominciare un trattamento presso un centro di Procreazione medicalmente assistita (Pma).


La Dott.ssa Lo Presti, affiancherà la coppia, in tutte le fasi del percorso.

Isteroscopia Diagnostica 

L'isteroscopia diagnostica è una tecnica ambulatoriale che generalmente viene eseguita in ambulatorio, senza causare particolari problemi alla paziente, e di solito ben accetta.

Si tratta di un esame endoscopico, finalizzato allo studio morfologico del canale cervicale e della cavità uterina, degli osti tubarici e dell'endometrio (mucosa che riveste la cavità uterina).

Il momento migliore per eseguire l'isteroscopia diagnostica e tra il 7° e il 13° giorno del ciclo, quando è possibile avere una visione adeguata della cavità uterina.

L'isteroscopia è una procedura semplice che richiede solitamente pochi minuti per l'esecuzione e al termine della procedura, generalmente, la paziente può tornare alla propria attività lavorativa.

In rari casi (1-7%) l'esame non è eseguibile per restringimento del canale cervicale (stenosi cervicale) e per particolari stati d'ansia della paziente e in tal caso l'esame viene sospeso.

  • Indicazioni della isteroscopia diagnostica

    • Sanguinamenti uterini anomali (perdite ematiche intermestruali, perdite ematiche in post menopausa)
    • Ispessimento endometriale
    • Polipo cervicali e polipi endometriali sospetti all'esame ecografico
    • Miomi endocavitari
    • Poliabortività
    • Sterilità primaria
    • Malformazioni uterine (setto uterino)
    • Fallimenti da PMA (procreazione medicalmente assistita) 

  • Tecnica di esecuzione dell'esame

    L'esame viene condotto in posizione ginecologica. Il ginecologo, con l'isteroscopia, visualizza l’orifizio uterino esterno, entra all'interno del canale cervicale e successivamente nella cavità uterina, utilizzando come mezzo distensione la soluzione fisiologica sterile.

Colposcopia

Indicazioni alla colposcopia:

La principale indicazione alla colposcopia è la presenza di un pap test anomalo (ASCUS, AGUS, L-SIL, H-SIL); in altri casi, l'esame può essere indicato in presenza d'infezioni da papillomavirus (HPV), o anche pur in presenza di un pap test normale, se si è evidenziato una lesione sul collo dell'utero (un ectropion cervicale o un polipo) che produca sanguinamento anomalo ed eccessive secrezioni vaginali.

  • Modalità di esecuzione della colposcopia

    Per eseguire l'esame colposcopico, il medico la farà accomodare sul lettino in posizione ginecologica e applicherà lo speculum vaginale, per evidenziare il collo dell'utero.

    Il collo dell'utero sarà osservato mediante il colposcopio, in due tempi: il primo dopo aver applicato l'acido acetico (che potrà darle un lieve bruciore, ma transitorio), il secondo dopo aver applicato la soluzione iodo iadurata di Lugol, di colore marrone scuro. Tali soluzioni consentono di osservare più accuratamente tessuti del collo dell'utero.


  • La biopsia

    In alcuni casi, il medico potrà decidere di eseguire una biopsia al collo dell'utero, cioè l'asportazione di un piccolo frammento di tessuto, che verrà inviato per esame istologico, ritenuto fondamentale per una maggiore accuratezza diagnostica, in presenza di colposcopia “positiva” (ovvero in presenza di aree sospette in colposcopia).

    Tale procedura viene effettuata in pochi secondi, non richiede anestesia e il dolore è modesto e sopportabile o assente.

    In alcuni casi, la biopsia al collo dell'utero può provocare una perdita di sangue di scarsa entità facilmente controllabile. In rari casi, tale procedura può essere seguita da un momentaneo calo pressorio.

    La persistenza di una modesta perdita ematica e di un lieve indolenzimento pelvico, possono essere ritenuti normali nei primi giorni successivi alla colposcopia.


Le sedi

Palermo

Piazza Sant'Oliva, 37 - 90141


San Giovanni Gemini (Agrigento)

Corso Francesco Crispi 199 - 92020

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